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Riavvio di XClarity Orchestrator

In alcuni casi, potrebbe essere necessario riavviare Lenovo XClarity Orchestrator, ad esempio quando si rigenera o si carica un certificato server. È possibile riavviare Lenovo XClarity Orchestrator dall'interfaccia Web.

Prima di iniziare

È necessario disporre dell'autorità Supervisore per riavviare XClarity Orchestrator.

Valutare la possibilità di eseguire il backup del server Orchestrator prima di riavviare il sistema (vedere Backup e ripristino dei dati del server Orchestrator).

Verificare che non ci siano processi in esecuzione. I processi in esecuzione verranno annullati durante il riavvio. Per visualizzare il log processi, vedere Monitoraggio dei processi.

Durante l'operazione di riavvio, i processi vengono arrestati, tutti gli utenti vengono disconnessi e la connettività al server Orchestrator viene persa. Attendere almeno 15 minuti (a seconda del numero di dispositivi gestiti) per il riavvio del server Orchestrator, prima di eseguire nuovamente l'accesso (Login a XClarity Orchestrator).

Una volta riavviato, XClarity Orchestrator raccoglie nuovamente l'inventario per ogni dispositivo gestito. Attendere circa 30-45 minuti, a seconda del numero di dispositivi gestiti, prima di provare ad eseguire gli aggiornamenti firmware, le distribuzioni dei pattern di configurazione o le distribuzioni del sistema operativo.

Procedura

Per riavviare XClarity Orchestrator completare una delle seguenti procedure.

Dall'interfaccia utente
  1. Dalla barra dei menu di XClarity Orchestrator, fare clic su Manutenzione > Riavvio appliance.

  2. Fare clic su Riavvia.

  3. Fare clic su .

  4. Aggiornare il browser.

Dall'hypervisor
Microsoft Hyper-V
  1. Dal dashboard Server Manager fare clic su Hyper-V.

  2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul server e scegliere Hyper-V Manager.

  3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla macchina virtuale e scegliere Reimposta.

VMware ESXi
  1. Connettersi all'host tramite VMware vSphere Client.

  2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla macchina virtuale e scegliere Alimentazione > Reimposta.

  3. Selezionare la scheda Console.

All'avvio dell'appliance virtuale, verranno elencati gli indirizzi IPv4 e IPv6 assegnati da DHCP per ogni interfaccia, come riportato nell'esempio seguente.
Lenovo XClarity Orchestrator  Version x.x.x
------------------------------------------

eth0 Link encap:Ethernet HWaddr 2001:db8:65:12:34:56
inet addr: 192.0.2.10 Bcast 192.0.2.55 Mask 255.255.255.0
inet6 addr: 2001:db8:56ff:fe80:bea3/64 Scope:Link

===========================================================================
===========================================================================

You have 118 seconds to change IP settings. Enter one of the following:
1. To set a static IP address for Lenovo XClarity virtual appliance eth0 port
2. To use a DHCP address for Lenovo XClarity virtual appliance eth0 port
3. To select subnet for Lenovo XClarity virtual appliance internal network
x. To continue without changing IP settings
... ...
Facoltativamente, è possibile configurare le impostazioni IP dell'appliance virtuale dalla console. Se non si effettua una selezione entro il tempo specificato oppure si immette x, l'avvio iniziale continua a utilizzare le impostazioni IP predefinite assegnate.
  • Assegnare gli indirizzi IP statici per la porta eth0. Immettere 1, quindi seguire le istruzioni per modificare le impostazioni.
  • Assegnare i nuovi indirizzi IP per la porta eth0 mediante DHCP. Immettere 2, quindi seguire le istruzioni per modificare le impostazioni.
  • Selezionare la sottorete per la rete interna dell'appliance virtuale. Immettere 3, quindi seguire le istruzioni per modificare le impostazioni.
    Per impostazione predefinita, XClarity Orchestrator utilizza la sottorete 192.168.252.0/24 per la rete interna. Se questa sottorete si sovrappone alla rete host, sostituire la sottorete con una delle altre opzioni disponibili per evitare problemi di rete.
    • 192.168.252.0/24
    • 172.31.252.0/24
    • 10.255.252.0/24
Importante
Se si specificano valori non validi, viene restituito un errore. Sono disponibili fino a quattro tentativi per immettere i valori validi.