Novità della versione 1.5
La versione 1.5 del software di gestione Lenovo XClarity Orchestrator supporta nuovi miglioramenti hardware e software, con l'aggiunta di nuove correzioni.
Correzioni
Per informazioni sulle correzioni, fare riferimento al file di cronologia modifiche (*.chg) fornito nel pacchetto di aggiornamento.
Miglioramenti software
| Funzione | Descrizione |
|---|---|
| Generale | È possibile limitare l'ambito dei dati visualizzati nella sessione utente corrente alle sole risorse che si trovano in gruppi e strumenti di gestione delle risorse specifici (vedere Suggerimenti e tecniche dell'interfaccia utente). |
| Pianificazione e installazione | È possibile installare XClarity Orchestrator su VMware ESXi 7.0 (vedere Hardware e software supportati - XClarity Orchestrator). Durante l'avvio è possibile sostituire la sottorete da utilizzare con la rete interna dell'appliance virtuale, quando le sottoreti predefinite si sovrappongono alla rete host (vedere Installazione di XClarity Orchestrator). |
| Provisioning delle risorse | È possibile utilizzare pattern di configurazione dei server per configurare rapidamente più server di un singolo set di impostazioni di configurazione (vedere Provisioning delle configurazioni dei server). Quando si aggiorna il firmware sui dispositivi gestiti, è possibile scegliere quando attivare un aggiornamento che richiede il riavvio del sistema (vedere Applicazione e attivazione degli aggiornamenti ai server gestiti). Gli avvisi vengono visualizzati per i server con lo stato del firmware in "Attivazione in sospeso" su diverse pagine, tra cui la pagina Applica e attiva aggiornamenti nella colonna Obiettivo di conformità, la pagina Server nella colonna Firmware del sistema e la scheda Azioni rapide e la tabella Firmware nella pagina dei dettagli del server. Quando si aggiorna il firmware utilizzando la regola Attivazione ritardata, questa icona e lo stato vengono visualizzati solo nei componenti non proprietari di Lenovo. I componenti che non appartengono a Lenovo non vengono contrassegnati come Attivazione in sospeso o con un'icona Avvertenza. |
| Amministrazione | Quando si configura un client LDAP, è possibile scegliere di utilizzare il nome utente e la password di XClarity Orchestrator per LDAP per collegare XClarity Orchestrator al server di autenticazione esterno (vedere Configurazione di un server di autenticazione LDAP esterno). Quando si configura un client LDAP esterno utilizzando LDAP su SSL, XClarity Orchestrator può recuperare il certificato SSL attendibile per il server LDAP (vedere Configurazione di un server di autenticazione LDAP esterno). Gli utenti che sono membri di un gruppo di utenti a cui è assegnato il ruolo predefinito di Amministratore hardware possono configurare i server utilizzando i pattern di configurazione (vedere Controllo dell'accesso alle funzioni). |
| Gestione delle risorse | È possibile creare un gruppo dinamico di dispositivi in base a una serie di criteri (vedere Creazione dei gruppi di risorse). È possibile accendere, spegnere e riavviare i server gestiti (vedere Esecuzione di azioni di alimentazione sui server gestiti). È possibile aprire una sessione di controllo remoto per i server gestiti (vedere Apertura di una sessione di controllo remoto per server gestiti). La scheda Azioni rapide nella scheda Riepilogo della pagina dei dettagli del server elenca le azioni che è possibile eseguire sul dispositivo, ad esempio le azioni di alimentazione e il controllo remoto (vedere Visualizzazione dei dettagli dei dispositivi). |
| Monitoraggio delle risorse | I dati di riepilogo della configurazione server nel dashboard rappresentano la conformità per tutti i dispositivi in base ai pattern assegnati da XClarity Orchestrator. Non rappresentano più i pattern assegnati dagli strumenti di gestione delle risorse di XClarity Administrator gestiti (vedere Visualizzazione del riepilogo dell'ambiente in uso). È possibile visualizzare le informazioni sui sensori nelle risorse dell'infrastruttura e nelle metriche dei sensori del grafico (vedere Visualizzazione dello stato e dei dettagli delle risorse dell'infrastruttura). È possibile visualizzare il pattern di configurazione server e lo stato di conformità assegnati nella scheda Informazioni sul dispositivo della scheda Riepilogo del server (vedere Visualizzazione dello stato dei dispositivi). |
| Integrazione Terraform | Terraform è un'infrastruttura open source che fornisce uno strumento software per la modifica, la configurazione e l'automazione dell'infrastruttura (risorse), mediante una serie di definizioni dichiarative predefinite. Il provider XClarity Orchestrator è un plug-in per Terraform che è possibile utilizzare per monitorare e gestire le risorse gestite da XClarity Orchestrator (vedere Summary of changes in the XClarity Orchestrator provider for Terraform). |
| Toolkit di PowerShell | Per informazioni sui cmdlet PowerShell XClarity Orchestrator nuovi e aggiornati, vedere Summary of changes in the PowerShell toolkit. |
| API REST | Per informazioni sulle API REST XClarity Orchestrator nuove e aggiornate, vedere Summary of changes in the REST API. |