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Impossibile gestire un dispositivo

Utilizzare queste informazioni per risolvere i problemi durante la gestione dei dispositivi.

  1. Accertarsi che il dispositivo sia supportato da Lenovo XClarity Administrator. Per informazioni sul supporto dei dispositivi, vedere Supporto XClarity Administrator - Pagina Web sulla compatibilità, fare clic su sulla scheda Compatibilità e selezionare il collegamento per i tipi di dispositivo appropriati.
  2. Accertarsi che il dispositivo sia raggiungibile in rete da XClarity Administrator e che XClarity Administrator sia raggiungibile in rete dal dispositivo.
  3. Verificare che tutte le porte idonee per la gestione siano aperte sulla rete e sui firewall. Per informazioni sui requisiti delle porte, vedere Disponibilità della porta.

  4. Accertarsi che sia installato il firmware minimo richiesto in ciascun server che si desidera gestire mediante XClarity Administrator. È possibile trovare i livelli minimi di firmware richiesti sulle Supporto XClarity Administrator - Pagina Web sulla compatibilità facendo clic sulla scheda Compatibilità e quindi sul collegamento per i tipi di dispositivi appropriati.

  5. Accertarsi che nel dispositivo sia abilitato il protocollo CIM over HTTPS.
    1. Eseguire il login all'interfaccia Web di gestione per il server utilizzando l'account utente RECOVERY_ID.

    2. Fare clic su Gestione IMM > Sicurezza.

    3. Fare clic sulla scheda CIM su HTTPS e verificare che Abilita CIM su HTTPS sia selezionato.

  6. Per i server ThinkSystem SR635 e SR655:

    • Verificare che sia installato un sistema operativo e che il server sia stato avviato sul sistema operativo, sul supporto avviabile montato oppure sulla shell EFI almeno una volta, in modo che XClarity Administrator possa raccogliere l'inventario per tali server.

    • Accertarsi che l'opzione IPMI su LAN sia abilitata. L'opzione IPMI su LAN è disabilitata per impostazione predefinita su questi server e deve essere abilitata manualmente prima di poter gestire i server. Per abilitare l'opzione IPMI su LAN mediante TSM, fare clic su Impostazioni > Configurazione IPMI. Per rendere effettiva la modifica potrebbe essere necessario riavviare il server.

  7. Se il certificato del server del dispositivo è firmato da un'autorità di certificazione esterna, accertarsi che il certificato e gli eventuali certificati intermedi vengano importati nell'archivio attendibile di XClarity Administrator (vedere Distribuzione di certificati server personalizzati in dispositivi gestiti.

  8. Verificare che le credenziali siano corrette per il dispositivo.
    Nota
    Verificare che la password rispetti i criteri di sicurezza e delle password per il dispositivo. I criteri di sicurezza e delle password possono variare.

    Se il dispositivo è gestito da XClarity Administrator, il controller di gestione viene inserito nella gestione centralizzata degli utenti. In altre parole, gli account utente definiti nel server di autenticazione interna o esterna di XClarity Administrator consentono inoltre di eseguire il login al controller di gestione. Verrà creato un nuovo account utente locale denominato RECOVERY_ID, mentre tutti gli altri account locali verranno disabilitati nel controller di gestione.

    Se il processo di gestione ha esito negativo durante la configurazione della gestione centralizzata degli utenti, gli account utente locali nel controller di gestione potrebbero essere disabilitati. Per ripristinare gli account utente locali, attenersi alla procedura descritta di seguito.
    • Server Converged, NeXtScale e System x

      1. Eseguire il login all'interfaccia Web di gestione per il server con l'account utente RECOVERY_ID.

      2. Fare clic su Gestione IMM > Utente.

      3. Impostare il metodo di autenticazione utente nel controller di gestione su Prima locale, quindi LDAP.
        1. Fare clic su Impostazioni di login globali. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Impostazioni di login globali.

        2. Fare clic sulla scheda Generale.

        3. Selezionare Prima locale, quindi LDAP per il metodo di autenticazione utente e fare clic su OK.

      4. Eliminare e ricreare gli account utente locali (diversi dall'account utente RECOVERY_ID).

      5. Tentare di gestire nuovamente lo chassis mediante l'opzione Forza gestione per rimuovere eventuali sottoscrizioni CIM rimanenti dal precedente tentativo di gestione.

    • Chassis

      1. Eseguire il login alla CLI di gestione per lo chassis da una sessione SSH con l'account utente RECOVERY_ID.

      2. Eseguire il seguente comando per disabilitare la gestione centralizzata degli utenti e autenticare il controller di gestione e altri componenti dello chassis con gli account utente locali.

        Nota
        Una volta eseguito questo comando, l'account utente RECOVERY_ID verrà rimosso dal Registro di sistema dell'utente e la sessione della CLI verrà terminata. È ora possibile eseguire l'autenticazione al controller di gestione e ad altri componenti dello chassis con gli account utente locali.
        fsmcm –off –T mm[p]
      3. Tentare di gestire nuovamente lo chassis mediante l'opzione Forza gestione per rimuovere eventuali sottoscrizioni CIM rimanenti dal precedente tentativo di gestione.

  9. Per gli switch RackSwitch
    • Accertarsi che nello switch sia abilitato il protocollo SSH

    • Se impostata, accertarsi che la password "enable" utilizzata per accedere alla modalità di esecuzione con privilegi nello switch sia corretta.

  10. I server System x3950 X6 devono essere gestiti come due enclosure 4U, ciascuno con il proprio controller di gestione della scheda di base.
  11. Se la scheda di sistema è stata sostituita nel dispositivo, con quest'ultimo è stato fornito un nuovo numero di serie e l'UUID. Se si desidera che XClarity Administrator riconosca il dispositivo come lo stesso prima della sostituzione, è necessario aggiornare il numero di serie e l'UUID in modo che corrispondano a quelli precedenti. Consultare la documentazione per le istruzioni sul dispositivo.
  12. Se il dispositivo gestito da XClarity Administrator non è stato sottoposto ad annullamento della gestione, consultare le seguenti informazioni per i passaggi di ripristino: