Impossibile gestire un dispositivo
Utilizzare queste informazioni per risolvere i problemi durante la gestione del dispositivo.
- Accertarsi che Lenovo XClarity Orchestrator supporti la risorsa. Per un elenco dei dispositivi e degli strumenti di gestione supportati, vedere Hardware e software supportati - XClarity Orchestrator.
- Accertarsi che la risorsa sia raggiungibile in rete da XClarity Orchestrator e che XClarity Orchestrator sia raggiungibile in rete dalla risorsa.
- Verificare che le porte corrette siano aperte nel firewall. Per informazioni sui requisiti della porta, vedere Disponibilità della porta.
- Accertarsi che sia installato il firmware minimo richiesto in ciascun server che si desidera gestire mediante Hardware e software supportati - XClarity Orchestrator.
- Verificare che le credenziali siano corrette per la risorsa.NotaVerificare che la password rispetti i criteri di sicurezza e delle password per il dispositivo. I criteri di sicurezza e delle password possono variare.
Se il dispositivo è gestito da XClarity Orchestrator, il controller di gestione viene inserito nella gestione centralizzata degli utenti. In altre parole, gli account utente definiti nel server di autenticazione interna o esterna di XClarity Orchestrator consentono inoltre di eseguire il login al controller di gestione. Verrà creato un nuovo account utente locale denominato RECOVERY_ID, mentre tutti gli altri account locali verranno disabilitati nel controller di gestione.
- Accertarsi che su ciascun dispositivo sia abilitato il protocollo CIM su HTTPS. Is this still needed?
- Eseguire il login all'interfaccia Web di gestione per il server utilizzando l'account utente RECOVERY_ID.
- Fare clic su .
- Fare clic sulla scheda CIM su HTTPS e verificare che Abilita CIM su HTTPS sia selezionato.
- Se il certificato del server della risorsa è firmato da un'autorità di certificazione esterna, accertarsi che il certificato dell'autorità di certificazione ed eventuali certificati intermedi vengano importati nell'archivio attendibile di XClarity Orchestrator (vedere Installazione di un certificato del server XClarity Orchestrator con firma esterna, attendibile).
- Per i dispositivi, se la scheda di sistema è stata sostituita, al dispositivo è stato assegnato un numero di serie e un UUID nuovi. Se si desidera che XClarity Orchestrator riconosca il dispositivo come lo stesso prima della sostituzione, è necessario aggiornare il numero di serie e l'UUID in modo che corrispondano a quelli precedenti. Consultare la documentazione per le istruzioni sul dispositivo.
- Server ThinkSystem SR635 e SR655:
- Verificare che sia installato un sistema operativo e che il server sia stato avviato sul sistema operativo, sul supporto avviabile montato oppure sulla shell EFI almeno una volta, in modo che XClarity Orchestrator possa raccogliere l'inventario per questi server.
- Accertarsi che l'opzione IPMI su LAN sia abilitata. L'opzione IPMI su LAN è disabilitata per impostazione predefinita su questi server e deve essere abilitata manualmente prima di poter gestire i server. Per abilitare l'opzione IPMI su LAN mediante TSM, fare clic su . Per rendere effettiva la modifica potrebbe essere necessario riavviare il server.
- Switch RackSwitch:
- Accertarsi che nello switch sia abilitato il protocollo SSH
- Se impostata, accertarsi che la password
enable
utilizzata per accedere alla modalità di esecuzione con privilegi nello switch sia corretta.
- Server System x3950 X6:
- I server devono essere gestiti come due enclosure 4U, ciascuno con il proprio controller di gestione della scheda di base.
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